Microsoft Windows



Microsoft Windows, comunemente abbreviato in Windows o ancora più semplicemente Win, è una famiglia di ambienti operativi e  sistemi operativi  commerciali della Microsoft Corporation dedicati ai personal computer, alle workstation e ai server. In particolare Microsoft Windows nasce come ambiente operativo per i sistemi operativi MS-DOS e PC DOS (dedicati ai personal computer), e diventa sistema operativo con Windows NT (dedicato alle workstation e ai server) e Windows 95 (dedicato ai personal computer). Disponibili in commercio attualmente ci sono 4 diversi tipi di sistemi operativi Windows: Windows 7 per i personal computer e le workstation, Windows Server 2008 R2, Windows Home Server per i server, e Windows Mobile per gli smartphone, i Pocket PC e i Portable Media Center.

Microsoft Corporation con Microsoft Windows detiene il primato nel mercato dei sistemi operativi: a gennaio 2012 la quota di mercato per Microsoft Windows in questo comparto è pari al 83,62%. Gli ambienti operativi e i sistemi operativi Microsoft Windows possono essere raggruppati in alcune grandi famiglie. 



Ambienti operativi a 16 bit



Questi forniscono semplicemente un'interfaccia grafica, detta desktop e richiedono un sistema operativo separato per i servizi essenziali (come l'accesso ai dischi, il monitoraggio della tastiera per l'input, e così via) che usualmente era MS-DOS della stessa Microsoft.

  • Windows 1.0 del 1985.

  • Windows 2.0 del 1987.

  • Windows 3.0 del 1990.

  • Windows 3.1 del 1992. 



Sistemi operativi ibridi 16/32 bit



I servizi del sistema operativo DOS vengono integrati in Windows. Questi sistemi operativi vengono spesso indicati con il nome "Windows 9x".

  • Windows 95 del 1995.

  • Windows 98 del 1998.

  • Windows ME del 2000, che ha conosciuto una diffusione minore rispetto ai due precedenti. 



Sistemi operativi a 32 bit



Originariamente progettati per il mercato professionale con il progetto di un sistema operativo completamente nuovo, compongono la famiglia Windows NT.

  • Windows NT 3.1 rilasciato nel 1993.

  • Windows NT 3.5 rilasciato nel 1994.

  • Windows NT 3.51 rilasciato nel 1995.

  • Windows NT 4.0 rilasciato nel 1996.

  • Windows 2000 rilasciato nel 2000.

  • Windows XP rilasciato nel 2001.

  • Windows Server 2003 rilasciato nel 2003.

  • Windows FLP rilasciato nel 2006 e creato per girare su hardware più vecchi.

  • Windows XP Media Center Edition rilasciato nel 2005.

  • Windows Vista rilasciato nel 2006 per le aziende e nel 2007 per il pubblico.

  • Windows Home Server rilasciato nel 2007.

  • Windows Server 2008 rilasciato nel 2008.

  • Windows 7 rilasciato nel 2009.

  • Windows Thin PC rilasciato nel 2011.
  • Windows 8 rilasciato nel 2012.



Sistemi operativi a 64 bit per architetture EM64T e AMD64



Lo sviluppo tecnologico portò allo sviluppo di tecnologie quali Intel EM64T e AMD AMD64, che estendono il set tradizionale di istruzioni a 32 bit X86. Il supporto a questa nuova architettura nacque inizialmente con le versioni x64 di Windows XP e Windows Server, per poi estendersi a tutte le versioni successive di Windows.

  • Windows XP Professional x64 Edition.

  • Windows Server 2003.

  • Windows Vista rilasciato nel 2006 per le aziende e nel 2007 per il pubblico.

  • Windows Home Server rilasciato nel 2007.

  • Windows Server 2008 rilasciato nel 2008.

  • Windows 7 rilasciato il 22 ottobre 2009.
  • Windows 8 rilasciato nel 2012.



Sistemi operativi a 64 bit per architettura IA-64



Già alla fine degli anni '80 e nei primi anni '90, Hewlett-Packard si rese conto della limitazione dell'architettura X86 che dominava il mercato. Dallo sforzo per migliorare questa tecnologia, nacquero prima EPIC e poi, con la collaborazione di Intel, la versione definitiva dell'architettura, IA-64. Questa nuova architettura si pone come successore di x86 e delle architetture RISC, rinnovando completamente il set di istruzioni e basandosi soprattutto sul parallelismo di istruzioni. Al momento IA-64 è limitata al campo server.

  • Windows XP 64 bit Edition

  • Windows Server 2008



Sistemi operativi embedded ed altri



  • Windows CE, oggi chiamato Windows Phone per Smartphone, PDA del tipo Pocket PC, sub-notebook e altri sistemi embedded.

  • Windows XP Tablet PC Edition per apparecchi con touch screen come Tablet PC e Ultra Mobile PC.

  • Windows XP Embedded per sistemi embedded x86 come bancomat, registratori di cassa, slot machines, ecc. Utilizza i binari di Windows XP.

  • Windows NT per DEC Alpha, IBM PowerPC, e sistemi MIPS (nessuno di questi è più mantenuto dal 2000).



Caratteristiche



Windows è un sistema operativo concepito fin dall'inizio per essere portabile su differenti architetture, sebbene si sia diffuso quasi esclusivamente su computer con architettura x86 (in passato sono state prodotte alcune versioni di Windows NT per DEC Alpha, MIPS, PowerPC e SPARC, oggi non più supportate). Attualmente sono supportate anche le nuove piattaforme a 64 bit di Intel e AMD. Con l'avvento di Windows 8, Windows avrà una versione per ARM i processori più diffusi nei dispositivi portatili (tablet e smartphone). 

Le varie famiglie di Windows hanno caratteristiche tecniche molto diverse fra loro:

Le versioni a 16 bit erano semplicemente degli "ambienti grafici" che fornivano al programmatore un insieme di librerie e servizi per l'interfaccia grafica. In realtà le funzioni di base (l'input/output, l'accesso ai dischi e la gestione della memoria) sfruttavano i servizi del BIOS e del DOS.

Le versioni ibride a 16/32 bit (la famiglia Windows 9x) disponevano invece di un proprio kernel in modalità protetta, che tuttavia era un'evoluzione del kernel in modalità reale del DOS.

La famiglia Windows NT, invece, è basata su un kernel completamente nuovo a 32 bit (64 bit in alcune versioni recenti) con architettura a microkernel ibrido.

Ciò che rende uniformi tutti i sistemi Windows è l'interfaccia ad alto livello al programmatore, costituita dalle Windows API che hanno mantenuto una forma sostanzialmente immutata dalla prima versione di Windows ad oggi. 

Windows è sin dall'origine un sistema operativo grafico, pensato per essere utilizzato con il mouse, e a differenza dei sistemi Unix l'interfaccia grafica è un componente essenziale non opzionale. Solo nelle prime versioni di Windows NT il sottosistema grafico operava in user mode, ma a partire dalla versione 4.0 è stato portato a livello kernel per motivi di prestazioni.

Microsoft venne accusata di avere copiato l'interfaccia di Windows dal sistema operativo del Macintosh di Apple, il Mac OS, a sua volta ispirata a quella sviluppata dalla Xerox; Apple, tuttavia, aveva stipulato un regolare contratto con Xerox per poter utilizzare le sue risorse all'interno del progetto Macintosh. Per distribuire la prima versione di Windows, Microsoft ottenne una licenza da Apple. Tale versione tuttavia non disponeva della possibilità di avere finestre affiancate, che erano ancora una caratteristica pressoché esclusiva del Macintosh: per questo in Windows 1.0 le finestre occupavano sempre tutto lo schermo. In Windows 2.0 Microsoft introdusse le finestre affiancate e Apple citò in giudizio Microsoft. La causa legale si risolse, molti anni dopo, con una trattativa privata, i cui dettagli non sono completamente noti al pubblico.

La shell di Windows fino alla versione 3.1 era divisa in diversi programmi: Executive nelle prime versioni e in seguito Program Manager e File Manager. Il grande passo avanti si ebbe con la shellExplorer di Windows 95 (in italiano Gestione risorse), caratterizzata in particolare dalla Barra delle applicazioni e dal Menu di avvio. Era inoltre presente un moderno Desktop, come quello presente da anni in altri sistemi operativi.

Spesso il precursore di Explorer è considerata la shell di Acorn Archimedes del 1987, che disponeva di un componente simile alla Barra delle applicazioni. In realtà qualcosa di simile era presente già in Windows 1.0, nel 1985. In ogni caso concetti quali il desktop, il cestino e la navigazione del file system per finestre erano presenti da anni, in varie forme, in altri sistemi operativi. Tuttavia Explorer fu il frutto di una lunga ricerca di ergonomia da parte di Microsoft, che studiò con l'ausilio di esperti il modo in cui gli utenti interagivano con il computer.

La diffusione dell'uso del desktop nei personal computer, favorita almeno in parte dalla vasta diffusione di Windows, ha causato un cambiamento significativo nell'interazione tra computer e utente: con esso è possibile svolgere molti compiti (task in inglese) comuni e complessi con una minima conoscenza del computer. D'altro canto, l'interfaccia isola l'utente dai processi interni del sistema. 

I sistemi operativi della Microsoft sono il principale obiettivo degli scrittori di virus informatici, a causa dell'effetto combinato della grandissima diffusione e dalle scarsissime conoscenze, da parte dell'utente medio, dei pericoli derivanti dalla connessione di un PC ad una rete di estensione mondiale come Internet.

Negli ultimi anni con l'avvento di Internet e la crescita ulteriore della base di computer installati, tanto la produzione di virus, quanto l'ampiezza del danno che possono provocare è cresciuta: è richiesto un bagaglio relativamente basilare di nozioni per creare epidemie in grado di rallentare significativamente le strutture informatiche di tutto il mondo, con conseguenze calcolate da alcuni in migliaia di ore di lavoro perso. Alla luce di tutto ciò la sicurezza è tornata ad essere un tema primario per governi, analisti, sviluppatori e aziende: per la stessa Microsoft è diventata una delle priorità principali. Infatti, molti aggiornamenti rilasciati per i propri sistemi operativi sono dedicati alla sicurezza, come quelli atti a "chiudere" le falle scoperte nel sistema o come il tool Strumento di rimozione malware di Windows. Parallelamente si è sviluppato il dibattito se la garanzia di programmi sicuri sia meglio assicurata dalla trasparenza nel rendere pubblici i bachi e le vulnerabilità scoperti o invece dal mantenere questo tipo di informazioni riservate fino alla risoluzione del problema. Dibattito che si intreccia con quello sul rilascio o meno del codice sorgente. Microsoft, che è un proponente del secondo approccio, ha risposto alla crescente richiesta da parte di pubbliche amministrazioni e grosse aziende di poter visionare il codice che utilizzano, varando l'iniziativa denominata Shared source, la quale consente a pagamento (ma gratuitamente per le pubbliche amministrazioni) di avere accesso ai sorgenti. Ironicamente, una falla di sicurezza del sito della società delegata a gestire gli accessi al codice sorgente ha causato nel febbraio del 2004 la diffusione di una parte del sorgente di una versione preliminare di  Windows 2000  (circa 200 MB di codice), da cui derivano anche Windows XP  e  Windows Server 2003.